Abbiamo visto che con padre Busa nasce l’informatica umanistica e per la prima volta dei libri vengono codificati in un linguaggio leggibile da una macchina.
Bisogna dire che non è una partenza in grande stile, trascinante: ci vogliono 16 anni perché un lavoro simile venga finanziato (sempre dall’IBM);
siamo nel 1965 e il testo su cui si opera è la Divina Commedia ed è sempre un italiano a capo del progetto: Carlo Tavaglini, un glottologo bolognese nato nei primi del ‘900.
Ma ancora non ci siamo, ancora il processo di trascrizione non riguarda un libro, ma solo le parole in esso contenute; per avere il primo libro in formato digitale bisogna aspettare gli anni Settanta e uno studente americano con a disposizione un tempo CPU illimitato: Michael Hart.
Per un caso fortuito, amico degli operatori, Hart si ritrova a poter utilizzare un mainframe della University of Illinois; decide di ringraziare e di ripagare il favore: il tempo/denaro CPU che aveva a disposizione lo avrebbe sfruttato non per fare calcoli, ma per archiviare informazioni. Aveva nello zaino la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America e lo trascrisse fedelmente.
Era nato l’ebook.
Il progetto Gutenberg si è ampliato nel corso del tempo, dando vita a dei progetti da lui dipendenti, o simili per concezione: in Italia dal 1993/94 abbiamo il Progetto Manuzio (regolarizzato nel ‘94 ma attivo fin dal 1993): come per il progetto Gutenberg dei volontari trascrivono dei testi, fornendo i file così ottenuti (dei semplici txt, ma anche pdf, html e ora anche audiolibri) e lasciandoli in rete per chi ne avesse bisogno o interesse.
I testi forniti dal PG sono circa 20000, che salgono a 100000 se vengono inclusi quelli dei progettio affiliati; sono in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, Tagalog ma anche in friulano, afrikaans, esperanto, napoletano-calabrese…
Lo spirito che muove Progetto Gutenberg è “rompere le barriere dell’ignoranza e dell’analfabetismo”: libri in punta di mouse, reperibili su bibloiteche non convenzionali, nate da iniziative di volontari, libri da consultare, libri da leggere.
approfondendo
Progetto Gutenberg (wiki)
Progetto Gutenberg
Carlo tavaglini (wiki)
La Divina Commedia lemmatizzata (wiki)
Progetto Manuzio
I libri del Progetto Gutenberg
Bisogna dire che non è una partenza in grande stile, trascinante: ci vogliono 16 anni perché un lavoro simile venga finanziato (sempre dall’IBM);
siamo nel 1965 e il testo su cui si opera è la Divina Commedia ed è sempre un italiano a capo del progetto: Carlo Tavaglini, un glottologo bolognese nato nei primi del ‘900.
Ma ancora non ci siamo, ancora il processo di trascrizione non riguarda un libro, ma solo le parole in esso contenute; per avere il primo libro in formato digitale bisogna aspettare gli anni Settanta e uno studente americano con a disposizione un tempo CPU illimitato: Michael Hart.
Per un caso fortuito, amico degli operatori, Hart si ritrova a poter utilizzare un mainframe della University of Illinois; decide di ringraziare e di ripagare il favore: il tempo/denaro CPU che aveva a disposizione lo avrebbe sfruttato non per fare calcoli, ma per archiviare informazioni. Aveva nello zaino la Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America e lo trascrisse fedelmente.
Era nato l’ebook.
Il progetto Gutenberg si è ampliato nel corso del tempo, dando vita a dei progetti da lui dipendenti, o simili per concezione: in Italia dal 1993/94 abbiamo il Progetto Manuzio (regolarizzato nel ‘94 ma attivo fin dal 1993): come per il progetto Gutenberg dei volontari trascrivono dei testi, fornendo i file così ottenuti (dei semplici txt, ma anche pdf, html e ora anche audiolibri) e lasciandoli in rete per chi ne avesse bisogno o interesse.
I testi forniti dal PG sono circa 20000, che salgono a 100000 se vengono inclusi quelli dei progettio affiliati; sono in inglese, francese, tedesco, spagnolo, italiano, russo, Tagalog ma anche in friulano, afrikaans, esperanto, napoletano-calabrese…
Lo spirito che muove Progetto Gutenberg è “rompere le barriere dell’ignoranza e dell’analfabetismo”: libri in punta di mouse, reperibili su bibloiteche non convenzionali, nate da iniziative di volontari, libri da consultare, libri da leggere.
approfondendo
Progetto Gutenberg (wiki)
Progetto Gutenberg
Carlo tavaglini (wiki)
La Divina Commedia lemmatizzata (wiki)
Progetto Manuzio
I libri del Progetto Gutenberg
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